Avv. Giuseppe Pompeo Pinto
Cassazionista in Roma
Tel. 389.0219253
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TUTELA IN DIRITTO DEL LAVORO
Lo studio legale assiste la clientela in materia di diritto del lavoro,in tutti i propri aspetti, ossia:
- licenziamento: lettere di licenziamento, impugnazione licenziamento, ricorsi dinanzi al Tribunale del lavoro per far dichiarare la illegittimità del licenziamento, con conseguente reintegra ovvero corresponsione indennità/risarcimento. La materia è stata soggetta a recenti modifiche negli ultimi anni, per cui necessita di una particolare competenza ed aggiornamento professionale, presente nei componenti dello Studio.
- accertamento natura subordinata del rapporto di lavoro: in questo caso, il ricorso ex art. 414 cpc ha per oggetto l'emersione di un rapporto di lavoro in nero, ovvero la dichiarazione di sussistenza di simulazione di un contratto di lavoro diverso da quello subordinato, come ad es. l'associazione in partecipazione.
- richiesta pagamento differenze retributive: la richiesta di corresponsione di somme di denaro riguarda sia i lavoratori in regola, che i lavoratori non in regola e mira ad ottenere una sentenza di condanna alle retribuzioni o differenze previste per legge e/o contratto ( ad es. straordinari, TFR, tredicesima ecc).
- MOBBING: attraverso il ricorso si mira a far accertare la sussistenza di situazioni mobizzanti ai danni del lavoratore. Purtroppo, negli ultimi tempi, vi è stato un "abuso" del termine di mobbing, che viene inserito anche in situazioni estranee. La Giurisprudenza sul mobbing è oramai consolidata, non sempre si può parlare di mobbing, ma solo in determinati casi, per i quali, peraltro, è necessario una prova rigorosa in sede processuale, sia attraverso la produzione di deocumentazione, anche medico legale ripetuta nel tempo, sia attraverso prove testimoniali.
- conciliazioni: attraverso le conciliazioni ( in sede giudiziale, sindacale o presso la DTL) si pone fine ad una controversia tra datore e lavoratore: anche in questo caso è necessario una particolare attenzione, al fine di non rendere controproducente la medesima concilazione.
Di seguito un recente articolo apparso su LA REPUBBLICA per una sentenza vinta dall'Avv. Pinto in Cassazione in favore di un lavoratore licenziato dalla Natuzzi SpA
DI SEGUITO LA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE n. 18372 Anno 2023 CON LA QUALE L'AVV. GIUSEPPE POMPEO PINTO HA OTTENUTO L'ANNULLAMENTO DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI PALERMO CHE AVEVA GIUDICATO LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DI UNA DIPENDENTE DEL COMUNE DI ALCAMO