Avv. Giuseppe Pompeo Pinto
Cassazionista in Roma
Tel. 389.0219253
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AZIONE DI RICONOSCIMENTO PATERNITA E MODIFICA COGNOME
Lo Studio Legale dell'Avv. Giuseppe Pompeo Pinto patrocina in tutte le sedi giudiziarie, azioni al fine di far ottenere:
- il riconoscimento della paternità
-lo status di figlio legittimo
-la modifica del cognome
-conseguenti azioni successorie e/o ereditarie
L'azione trae fondamento dall'art. 269 c.c, che statuisce: "La paternità e la maternità naturale possono essere giudizialmente dichiarate, nei casi in cui il riconoscimento è ammesso. La prova della paternità e della maternità può essere data con ogni mezzo…; la sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra la madre e il preteso padre all'epoca del concepimento non costituiscono prova della paternità".
La prova della paternità spesso si prova mediante consulenza sul DNA.
L'accertamento della paternità può essere provata anche in ipotesi di decesso del de cuius.
Provata la paternità, e riconosciuta la stessa in sentenza, il soggetto acquisisce un diritto anche nella eredità del de cuius.
L'articolo 38 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile così come modificato dalla L. 219/2012 attribuisce al Tribunale ordinario la competenza in materia di dichiarazione giudiziale di paternità, senza che rilevi la maggiore o minore età del figlio.
L'art. 273 c.c attribuisce la legittimazione ad agire alla persona che esercita la potestà sul minore, che può essere la madre (o il padre) oppure il tutore: quest'ultimo però ha l'obbligo di chiedere l'autorizzazione al giudice tutelare prima di agire in giudizio.Inoltre l'azione è subordinata al consenso del figlio minore se questi ha compiuto i sedici anni di età.
Se il soggetto è maggiorenne può agire da solo, convenendo il presunto padre, se è in vita, o gli eredi, se è deceduto.
Tale azione è imprescrittibile e può essere promossa in qualunque momento.
Di seguito una sentenza del Tribunale Roma , in una causa patrocinata dall'Avv. Giuseppe Pompeo Pinto sul riconoscimento della paternita, con esito favorevole. E' stato anche riconosciuto il diritto al mutamento del cognome. Nel caso in esame, il Padre era deceduto. Per evidenti ragioni di privacy, ogni riferimento e dato sensibile è stato cancellato..